Sicurezza online: le regole per proteggere la tua azienda e navigare sicuri

Sicurezza online: le regole per proteggere la tua azienda e navigare sicuri

Che cos’è la sicurezza online?

La sicurezza online è un concetto che riguarda molteplici aspetti della nostra presenza e delle nostre attività – soprattutto di carattere professionale – su Internet: l’uso delle mail e dei social network, ma anche la navigazione sul web e l’accettazione delle policy sui cookie. E, ancora, la condivisione di file, la collaborazione in ambienti sicuri, il lavoro da remoto, l’utilizzo di reti wifi pubbliche, e così via.

A proposito dei cookie, la legge sulla privacy online obbliga tutti i titolari di un sito web a predisporre un form che consenta agli utenti di scegliere quali cookie accettare e quali no. Quando si naviga, dunque – a maggior ragione se lo si fa per la propria azienda – sarebbe auspicabile scegliere con cura i cookie che si decide di approvare e comunque scegliere solamente quelli in accordo con le policy aziendali.

Come si definisce la privacy digitale?

La privacy digitale non è altro che la riservatezza, appunto, in ambito digital: molto importante, visto che una delle peculiarità della Rete è la condivisione. Proprio perché condividere su Internet è un atto quasi naturale, diventa essenziale coltivare la cosiddetta digital privacy, che è a tutti gli effetti una digital soft skill e che, in ambito aziendale, assume un’importanza ancora maggiore.

Quali sono i dati aziendali da proteggere e chi tutela la privacy online?

Capire chi tutela la privacy online è fondamentale per una fruizione responsabile del web. Si tratta di una questione che riguarda ogni singolo utente, dal titolare o dipendente di una grande azienda che abbia a che fare con informazioni della massima riservatezza al privato cittadino, per la cui protezione va previsto un particolare riguardo.

Come viene tutelata, dunque, la privacy sui social e in rete? Questa è la domanda a cui rispondere per essere certi di non cadere nella trappola degli hacker. Il Codice della privacy riconosce a tutti gli utenti del World Wide Web “il diritto alla protezione dei dati personali”, per garantire il quale sono previste la correttezza, appunto, del trattamento dei dati, e la possibilità di intervenire da parte dell’utente stesso.

Entrando nel dettaglio, chi raccoglie i dati personali di un soggetto è obbligato a rendere nota una informativa che illustri le finalità e le modalità del trattamento dei dati, mentre il fruitore della Rete può verificare la correttezza del trattamento e, qualora dovesse cambiare idea in seguito, può sempre revocare il proprio consenso.

A proposito di privacy online, è sempre utile tenere traccia dei dati aziendali che si è deciso di cedere a terzi e delle modalità con cui ciò è stato fatto. Si pensi ad esempio ai dati concessi ai social network quando effettuiamo un’iscrizione per creare un account aziendale o per la realizzazione della campagna pubblicitaria per la nostra impresa. Proprio i social hanno, infatti, accesso a una mole notevole di dati personali e aziendali: Per preservare l’integrità e la sicurezza della propria impresa e dei relativi dati, dunque, è necessario prestare la massima attenzione e tenere memoria di quanti e quali dati abbiamo concesso e soprattutto a chi li abbiamo concessi.

Come aumentare la sicurezza online della propria impresa o azienda

Proprio perché le insidie in cui ci si può imbattere quando si naviga sul web sono molteplici, occorre dedicare la massima attenzione alla propria sicurezza in Internet, con riferimento in particolare alla privacy in Rete e, quindi, alla tutela dei dati personali e aziendali. Questa è un’epoca in cui forniamo, senza nemmeno rendercene conto, numerose informazioni private sensibili: non solo l’indirizzo mail dell’organizzazione che si presiede o con cui si collabora, ma anche il numero di cellulare, l’età e perfino il numero della carta di credito (basti pensare a tutte le volte che effettuiamo acquisti online).

La soluzione, ovviamente, non è smettere di fare tutto ciò, perché ci si priverebbe di un’infinità di opportunità interessanti; più semplicemente, occorre farlo nel modo giusto, e cioè rispettando qualche norma di base. La più semplice? Fare logout tutte le volte che si finisce di utilizzare la casella di posta elettronica o di navigare sul proprio profilo social aziendale.

Come navigare in sicurezza in contesti aziendali

Navigare in sicurezza sul web vuol dire prestare attenzione a tanti aspetti, che chiamano in causa anche le azioni in apparenza più banali, come per esempio la scelta di una password. Vediamo, allora, quali sono i metodi efficaci per navigare sicuri e come proteggere la privacy della propria azienda in Rete.

Proteggersi dal phishing

Tutte le mail sono potenzialmente insidiose a causa del pericolo di phishing. I messaggi di posta elettronica ingannevoli rappresentano la più tangibile minaccia per la sicurezza dei dati personali e aziendali, che possono portare a furti di importanti somme di denaro.

I tentativi di phishing via e-mail riproducono fedelmente la struttura e la grafica di istituzioni e banche, proponendo degli allegati da scaricare o dei link su cui cliccare: chi riceve le mail viene ingannato ed è portato a eseguire l’azione richiesta, esponendosi, così, al rischio di vedersi sottrarre dati aziendali importanti.

Purtroppo neppure i client di posta più affidabili sono in grado, oggi, di assicurare uno scudo inattaccabile rispetto a queste aggressioni: la sicurezza, dunque, non può essere garantita al 100%. Per rimediare, però, si può fare riferimento a Secure E-mail di boolebox, un canale di comunicazione protetto che non mette mai a rischio le informazioni scambiate.

Attenzione alla sicurezza dei siti web

La sicurezza dei siti che vengono visitati in ambito lavorativo è un fattore decisivo, e in particolare è molto importante verificare le impostazioni sulla privacy online dei social network. Attraverso queste impostazioni è possibile decidere da chi può essere visualizzato ciò che si pubblica, ma si può intervenire anche sui cookie relativi ai siti visitati. Anche se ci può volere un po’ di tempo, è indispensabile definire i parametri di sicurezza di tutti i profili e la privacy sui social network.

A questo particolare aspetto occorre prestare attenzione soprattutto in quei contesti di “smart working massivo” che comportano un utilizzo “promiscuo” del pc: il computer destinato al lavoro viene, cioè, impiegato – spesso o talvolta – per scopi personali, oppure da altri membri della famiglia per effettuare ricerche o acquisti, per andare sui social networks, eccetera. In questi casi, infatti, i dati sensibili dell’azienda risultano maggiormente esposti alle violazioni della privacy: si tratta sicuramente di un rischio da non sottovalutare.

Scegliere password complesse e varie

La password rappresenta il primo presidio di sicurezza finalizzato alla protezione dei dati personali e aziendali. Per questo deve essere complessa, e cioè composta da numeri, segni di punteggiatura e lettere, sia minuscole che maiuscole. È importante, inoltre, non utilizzare la stessa password per account differenti.

A tal proposito, è raccomandabile impostare, in azienda, delle policy che prescrivano ai dipendenti di utilizzare password complesse, da cambiare con una certa frequenza. Per aiutare dipendenti e collaboratori in questa operazione, si può utilizzare il Secure Password di boolebox, che genera, su richiesta, password complesse e le memorizza (così da non dimenticarle o da non doverle annotare su post it “volanti”), in un ambiente protetto da cifratura.

Prestare attenzione ad allegati e download

In tema di privacy e sicurezza sul web, è utile sapere che i malware più insidiosi si possono nascondere nei file che si scaricano da Internet o dai messaggi di posta elettronica.

Per questo è molto importante valutare con cura i mittenti delle mail che arrivano soprattutto ai nostri account aziendali che contengono allegati e provvedere al download di questi ultimi solo quando è strettamente necessario farlo, essendo cauti sugli aggiornamenti di software non richiesti.

La stessa cautela è indispensabile per lo scambio di file: sia quelli che si ricevono, sia quelli che si inviano. È consigliabile, a questo proposito, fare affidamento su Secure Transfer di boolebox per beneficiare di un livello di sicurezza ottimale.

Essere cauti nella condivisione dei file aziendali

Tra le regole per navigare in sicurezza su Internet non può mancare una segnalazione sulla condivisione dei file di proprietà dell’azienda: anche questo è un aspetto che richiede la massima cautela, anche perché si corre il rischio di incappare in episodi di hackeraggio. Per non correre pericoli, è preferibile inviare file non tramite email (che non offre molte garanzie dal punto di vista della sicurezza), bensì tramite sistemi protetti di condivisione, che permettono di impostare limitazioni sulle modalità e i tempi di accesso, sulle attività attuabili sui file e tanto altro ancora, per non perderne mai il controllo.

Il Secure File Manager di boolebox, ad esempio, è la soluzione perfetta per preservare l’integrità dei file e l’accesso ai loro contenuti.

Come navigare sicuri con boolebox

boolebox è la soluzione migliore per navigare sicuri in qualunque ambito aziendale. Se sei un dirigente o ti occupi di sicurezza aziendale e vuoi conoscere in maniera più approfondita le migliori soluzioni di protezione per la sicurezza online della tua organizzazione, contatta senza impegno il nostro team e otterrai tutte le informazioni di cui hai bisogno.

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